Gli interessi sono somme monetarie che solitamente maturano a fronte di un prestito monetario: una sorta di ricompensa per un “affitto di denaro”. Ma possono maturare anche per altre ragioni.
Gli interessi
Gli interessi possono essere definiti in molti modi. Si tratta di somme dovute da chi utilizza un capitale altrui o da chi ritarda i pagamenti. Possono essere utilmente distinti in,
- interessi moratori, i quali hanno funzione risarcitoria,
- interessi compensativi (anche corrispettivi), i quali hanno funzione remunerativa,
- interessi legali (art. 1284 c.c) quelli che sono indicati dal codice civile,
- interessi convenzionali, i quali vengono fissati dalle parti,
- interessi usurari: in Italia gli interessi usurari non sono ammessi,
- interessi semplici, i quali crescono linearmente in relazione al tempo,
- interessi composti, i quali vengono regolarmente aggiunto al debito e formano la base per il calcolo degli interessi futuri.
Calcolatore di Interessi Semplici e Composti
Calcolatore di Interessi Semplici e Composti
Durata (giorni):
–Montante (€):
–Interessi Maturati (€):
–Gli interessi semplici
Sono definiti semplici gli interessi che sono proporzionali ai capitali ed ai tempi di riferimento.
La formula più semplice utilizzata per calcolare la quantità di accumulazione di questi interessi si incardina sulla proporzione esistente tra il capitale iniziale prestato (o dovuto), il tasso di interesse, e la durata del prestito (o del debito):
Interessi maturati = Capitale prestato * ( Tasso di interesse annuale / 100 ) * Durata del prestito in anni
o, anche,
Interessi maturati = Capitale prestato * ( Tasso di interesse annuale / 100 ) * Durata in giorni / 365
Si definisce montante (o valore futuro) l'importo che complessivamente restituito, o dovuto dal debitore, ovvero la somma del capitale e degli interessi reelativi maturati:
Montante = Capitale prestato (o dovuto) + ∑ ( Interessi maturati )
- Leggi anche: Calcolo ammortamento
Gli interessi composti
Gli interessi composti sono quelli che si aggiungono periodicamente al capitale e producono altri interessi: quindi interessi che maturano sia sul capitale sia sull'interesse già accumulato.
La formula relativa al calcolo degli interessi composti è la seguente:
Montante = Capitale prestato ( 1 + Tasso di interesse annuale / Numero di periodi di capitalizzazione all'anno) Durata in anni * Numero di periodi di capitalizzazione all'anno
Montante = Capitale prestato ( 1 + Tasso di interesse annuale / Numero di periodi di capitalizzazione all'anno) (Durata in giorni / 365) * Numero di periodi di capitalizzazione all'anno
L'anatocismo
Si ha l'anatocismo quando vengono calcolati gli interessi anche sugli interessi che sono già arrivati alla maturazione su una somma dovuta.
In questo caso, dato che derivano anche dall'interesse sull'interesse, i guadagni che si accumulano nel tempo creano un effetto "palla di neve".
L'interesse composto è più "benevolo" nel confronti del creditore appunto perché i "vecchi" interessi generano nuovi interessi a carico del debitori.
In Italia, la disciplina di riferimento è contenuta nell'articolo n. 1283 del c.c. il quale stabilisce che, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di una convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.
L'espressione "!in mancanza di usi contrari" implica che si può derogare a questa norma, rendendo di fatto possibile la capitalizzazione sugli interessi.
Ciò ha consentito alle banche di applicare, nel corso di parecchi anni la cosiddetta capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi sui conti correnti in rosso. Successivamente la Corte di cassazione ha stabilito che sono nulle le clausole di capitalizzazione trimestrali, in ragione dell'inesistenza di usi idonei a derogare all'art. 1283 c.c.
Un modo pratico per individuare se quello che ci viene applicato dalla nostra banca un interesse è semplice o composto è di esaminare il piano di rimborso del prestito.
- Nel caso di interessi semplici, il pagamento degli interessi di ogni anno e l'importo totale dovuto saranno gli stessi.
- Se l'interesse è composto, il pagamento degli interessi di ogni anno sarà diverso.
In Italia l'anatocismo costituisce un illecito civile, quindi non ha effetti penali.
L'usura
Si parla di usura quando una somma viene presta a dei tassi di interesse elevatissimi.
Nel nostro paese, il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari, viene calcolato aumentando di un quarto il cosiddetto Tasso Effettivo Globale Medio, a cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali.
La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
Tale metodo di calcolo è stato introdotto dal Decreto legge n. 70 del 13 maggio, 2011.
L'usura costituisce un illecito penale (Legge n. 108 del 7 marzo 1996).
- Leggi anche: Troppe email ? Scopri quanto tempo realmente perdi e come ridurlo
Fonti
Andreani, Anna. «Anatocismo - Studio Legale Andreani». AvvocatoAndreani.it Risorse Legali. Consultato 2 febbraio 2020. http://www.avvocatoandreani.it/istruzioni/anatocismo_introduzione.html.
———. «Calcolo Interessi a Tasso Fisso - Studio Legale Andreani». AvvocatoAndreani.it Risorse Legali. Consultato 2 febbraio 2020. http://www.avvocatoandreani.it/servizi/interessi_tasso_fisso.php.
«Calcolo Interessi – Utility finanziare per professionisti per il calcolo degli interessi». Consultato 2 febbraio 2020. https://calcolo-interessi.it/.
«Compound Interest Calculator». Consultato 2 febbraio 2020. https://www.calculator.net/compound-interest-calculator.html.
«Interest Calculator». Consultato 2 febbraio 2020. https://www.calculator.net/interest-calculator.html.