Calcolatore dei giorni, in avanti o a ritroso rispetto ad una data iniziale

Questo calcolatore si propone semplicemente di trovare una data partendo da una determinata data ed aggiungendo o sottraendo alla stessa alcuni giorni: ci dà anche l’opzione di poter escludere dal computo festività e sabati.

Il computo e come procedere coi calcoli

Questo strumento serve a trovare, in avanti oppure a ritroso, data “finale” risultante dall’aggiunta di un certo numero di giorni di calendario. Ci consente anche la possibilità dell’esclusione nel conteggi di determinati giorni di calendario, nello specifico con l’opzione includervi o meno, le festività civili e quelle religiose, le festività civili, religiose ed i sabati. Per trovare la data che ti interessi, procedi come segue:

1. Inserisci una data iniziale: puoi selezionala dal calendario, oppure puoi digitarla nell’apposito spazio utilizzando la datazione americana nel seguente ordine: mese/giorno/anno.
2. Inserisci il numero dei giorni.
3. Indica se vuoi aggiungere questi giorni alla data iniziale giorni, oppure toglierli.
4. Scegli se escludere dal computo le domeniche e le altre festività (laiche e religiose) italiane.
5. Scegli se escludere dal conteggio anche i sabati oltre che le domeniche ed le altre festività (laiche e religiose).

Il risultato dell’aggiunta o della sottrazione di questi giorni sarà la data “finale”.

Calcolatore Numero di Giorni

facciamo un esempio

Supponiamo che tu voglia conoscere quale sarà esattamente la data successiva di 90 giorni  dal 1 gennaio 2020 Questo vuol dire che a tale data devi aggiungere 90 giorni. Quanto alla procedura di calcolo

•  Indica nella prima cella la data iniziale (selezionandola nel calendario, oppure digitandola) da cui far partire il computo (1 / 1 / 2020, in questo caso).
• Dal menù a tendina, seleziona l’opzione “Aggiungi”
• Nel campo “Numero di giorni”  inserisci il numero “90” .
• Dal momento che (in questo caso) vuoi includere nel computo tutti i giorni di calendario, senza escludere quelli feriali, nelle due successive celle non indicare alcunchè.

Nel campo relativo all’ “Output” troverai la data che stavi cercando.

I giorni di calendario che opzionalmente possono essere inclusi o esclusi dal computo

Questo calcolatore di giorni non tiene conto delle delle norme che specificatamente disciplinano termini e scadenze processuali od altro. Ci limiteremo perciò precisare che quando un termine scade in un giorno festivo, la scadenza è  prorogata di diritto al primo giorno lavorativo utile. Ad ogni modo, dal momento che  dal momento che calcolatore ci consente di poter optare per l’inclusione o per l’esclusione nei conteggi delle festività laiche e di quelle religiose italiane. ecco alcune informazioni utili a questo riguardo. 

Festività religiose. Secondo il D.P.R. n. 792 del 1985 “sono festività religiose, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 dell’accordo firmato a Roma il 18 febbraio 1984 tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con legge 25 marzo 1985, n. 121: tutte le domeniche; il 1 gennaio, Maria Santissima Madre di Dio; il 6 gennaio, Epifania del Signore; il 15 agosto, Assunzione della Beata Vergine Maria; il 1 novembre, tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria; il 25 dicembre, Natale del Signore; il 29 giugno, SS. Pietro e Paolo, per il comune di Roma.” 

Le ricorrenze festive in Italia. La legge n. 260 del 1949 detta disposizioni in materia di ricorrenze festive. La successiva legge n. 54 del 1977 ed altre norme hanno apportato alcune modifiche alla disciplina. La situazione attuale può essere così riassunta 1. Il giorno 2 giugno, data di fondazione della Repubblica, è festa nazionale. 2. Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti:

• tutte le domeniche;
• il primo giorno dell’anno;
• il 25 aprile, anniversario della liberazione;
• il giorno di lunedì dopo Pasqua;
• il 1 maggio: festa del lavoro;
• il giorno della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (il 29 giugno, ma solo per Roma);
• il giorno dell’Assunzione della B. V. Maria;
• il giorno di Ognissanti (il 1° novembre);
• il giorno della festa dell’Immacolata Concezione (l’8 di dicembre);
• il giorno di Natale;
• il giorno 26 dicembre.

In Alto Adige il lunedì di Pentecoste è considerato un giorno festivo. I contratti collettivi di lavoro prevedono che i giorni in cui si festeggiano i patroni dei vari comuni siano da considerare come festivi, limitatamente alle attività esercitate suo loro territori. Con sentenza n. 80 del 1967, la Corte Costituzionale ha precisato che a tutti gli altri effetti non è da considerare festivo. Per queste ragioni per queste sue variabilità il nostro calcolatore non li considera specificatamente al fine della loro esclusione/inclusione nel calcolo.