Convertitore Curvatura Terrestre
Calcola orizzonte, drop e quota nascosta da un oggetto sulla curvatura terrestre, con coefficiente di rifrazione, guida pratica e riferimenti NOAA/ICAO.
Calcolatore curvatura terrestre e orizzonte visibile
Stima la distanza dell’orizzonte e la porzione nascosta da un oggetto applicando la geometria della Terra sferica con coefficiente di rifrazione atmosferica personalizzabile. Utile per topografia, progettazione radar, logistica costiera e verifiche anti disinformazione.
k = 0 → nessuna rifrazione, 0,13 ≈ atmosfera standard, >0,2 condizioni di forte inversione termica.
Porzione dell’oggetto schermata dalla curvatura a 20 km con k = 0.13.
Orizzonte osservatore
5,41 km
Orizzonte oggetto
12,1 km
Drop geometrico
27,31 m
Clearance linea di vista
-15,31 m
Avvertenze
- L’oggetto è completamente nascosto dalla curvatura: per vederlo serve maggiore altezza o condizioni di rifrazione diverse.
Casi pratici
| Scenario | Distanza utile |
|---|---|
| Osservatore 2 m, oggetto 20 m | Visibile fino a ≈ 24 km |
| Faro 35 m visto da 5 m | Orizzonte combinato ≈ 30 km |
| Torre 150 m osservata da 1,7 m | Porzione nascosta a 50 km ≈ 72 m |
| Tratta navale 100 km | Curvatura supera 780 m – serve quota radar |
Formule impiegate
Distanza orizzonte (m): d = √(2 · Rₑ · h + h²), con Rₑ = R / (1 − k) raggio terrestre effettivo.
Drop geometrico (m): f = d² / (2 · Rₑ). Porzione nascosta = max(0, f − h oggetto).
Somma orizzonti: se dₛ ≤ d₁ + d₂ l’oggetto è teoricamente in vista (senza ostruzioni locali).
Guida completa: curvatura terrestre e osservazione
1. Modello geometrico e rifrazione
Per distanze sino a qualche centinaio di chilometri si può assumere la Terra come sfera di raggio medio 6 371 km. L’atmosfera devia i raggi luminosi: si usa il coefficiente di rifrazione k (0,13 in atmosfera standard) che aumenta l’orizzonte apparente. Condizioni di inversione termica o gradienti di temperatura possono elevare k e generare miraggi inferiori/superiori.
2. Procedura operativa
- Misura le altezze di osservatore e target rispetto al livello medio del mare (o piano di riferimento topografico).
- Determina la distanza planimetrica tramite coordinate geografiche, rilievi topografici o rotte navali (grande cerchio).
- Se disponibile, acquisisci i dati meteo (temperatura, pressione, indice rifrazione) per impostare k; in assenza usa 0,13.
- Verifica ostacoli intermedi (promontori, edifici) e confronta il risultato con i profili altimetrici.
- Documenta i parametri nel report tecnico o nel diario di bordo, citando le norme/linee guida applicate.
3. Applicazioni professionali
- Topografia e GIS: verifica visibilità di punti geodetici, dimensionamento di stazioni radio e ponti ottici.
- Ingegneria costiera: pianificazione fari, radar e sistemi VTS con valutazione di portata ottica.
- Aerospazio e difesa: calcolo delle linee di vista per sensori IR, radar oltre l’orizzonte e link di telecomando.
- Fact-checking scientifico: dimostrare la sfericità terrestre contro disinformazione, supportando l’analisi con dati e formule trasparenti.
4. Limiti e consigli
Le formule assumono mare calmo e assenza di rilievi. Per scenari complessi usa modelli geodetici ellissoidali (WGS84) e software come NOAA Earth Curvature Calculator o strumenti GIS con profili DEM. Integra sempre le stime con prove sul campo (fotografie georeferenziate, misure LIDAR, osservazioni radar) per validare l’analisi.
Disclaimer professionale
Le stime sono valide per analisi preliminari. Per progettazione esecutiva, certificazioni di sicurezza o dispute legali affida i calcoli a software geodetici riconosciuti e documenta i rilievi secondo le normative applicabili.