Confronto Gradi Giorno e Costi di Riscaldamento
Strumento professionale per confrontare i gradi giorno (UNI 10349) di due località italiane, correggerli per la temperatura base e stimare energia, costi ed emissioni di un edificio.
Confronto gradi giorno e fabbisogno di riscaldamento
Analizza due località italiane (o personalizzate) confrontando gradi giorno, zone climatiche DPR 74/2013, energia richiesta e impatto economico/ambientale.
Dati climatici da UNI 10349:2016 – Ultima verifica Ing. Ugo Candido, Aprile 2025.
Suggerimenti
• Imposta UA da calcolo Legge 10 o diagnosi energetica
• Usa efficienza netta (0,9 caldaia, 0,4 stufa, 3,2 COP → 1/3,2 = 0,31)
• Registra le ipotesi nel campo note per audit ISO 50001
UNI 10349: 20 °C per il residenziale, 18 °C per edifici industriali.
Somma trasmittanze elementari • superficie disperdente.
Comprende distribuzione, generazione e regolazione.
Località A
Località B
Risultati principali
I gradi giorno sono corretti rispetto alla temperatura base impostata. L’energia utile è calcolata con UA × GG × 24/1000, mentre l’energia consegnata tiene conto del rendimento medio stagionale.
Energia utile – Località A
18.463 kWh/anno
154 kWh/m² • Zona E
Energia utile – Località B
7941 kWh/anno
66 kWh/m² • Zona C
Delta energetico
10.522 kWh/anno
132,5 % • 2,69 tCO₂/anno
| Parametro | Località A | Località B |
|---|---|---|
| Zona climatica | Zona E – 2101 – 3000 GG | Zona C – 901 – 1400 GG |
| Gradi giorno (GG) | 2404 | 1034 |
| GG corretti (base 20°C) | 2404 | 1034 |
| Finestra riscaldamento | 15 ottobre – 15 aprile • 183 giorni (14 h/g) | 15 novembre – 31 marzo • 138 giorni (10 h/g) |
| Energia consegnata | 20.514 kWh/anno | 8823 kWh/anno |
| Costo operativo | 3693 € / anno | 1588 € / anno |
| Emissioni CO₂ | 4,72 t/anno | 2,03 t/anno |
| Note/banca dati | UNI 10349:2016 / D.P.R. 74/2013 | UNI 10349:2016 |
Osservazioni automatiche
- Il sito A richiede circa 132,5% di energia utile in più rispetto al sito B: valuta isolamento supplementare o generatore a maggiore efficienza.
- La CO₂ stimata aumenta di 2,69 t/anno passando dal sito B al sito A con lo stesso vettore energetico.
- Le zone climatiche differiscono (E vs C): adegua gli orari di accensione e i requisiti della Legge 10.
Profilo climatico a confronto
Località A – Zona E
Clima freddo (pianura Padana)
Intensità climatica
2404 GG • 13,1 GG/giorno
Necessarie strategie di regolazione evolute (compensazione climatica).
Località B – Zona C
Clima temperato
Intensità climatica
1034 GG • 7,5 GG/giorno
Ridurre ponti termici e valutare pompe di calore aria-acqua.
Zone climatiche italiane
| Zona | Range GG | Periodo consentito | Ore/giorno | Note |
|---|---|---|---|---|
| Zona A | < 600 GG | 1 dicembre – 15 marzo | 6 h/g | Riscaldamento consentito per 6 h/giorno (DPR 74/2013). |
| Zona B | 600 – 900 GG | 1 dicembre – 31 marzo | 8 h/g | Fabbisogno moderato, importante controllare dispersioni involontarie. |
| Zona C | 901 – 1400 GG | 15 novembre – 31 marzo | 10 h/g | Ridurre ponti termici e valutare pompe di calore aria-acqua. |
| Zona D | 1401 – 2100 GG | 1 novembre – 15 aprile | 12 h/g | Richieste verifiche more severe su involucro e generatore. |
| Zona E | 2101 – 3000 GG | 15 ottobre – 15 aprile | 14 h/g | Necessarie strategie di regolazione evolute (compensazione climatica). |
| Zona F | > 3000 GG | nessun limite orario | 24 h/g | Riscaldamento sempre consentito, indispensabile impianti ad alta efficienza. |
Registro ipotesi di calcolo
Conserva questo campo nei fascicoli tecnici (Legge 10, diagnosi energetica, audit ISO 50001) per documentare assunzioni, fonti dati e responsabili.
Casi d’uso
Studio di fattibilità pompe di calore
Confronta i gradi giorno della sede attuale e della sede target per stimare l’impatto sul dimensionamento e sui costi annui.
Due diligence immobiliare
Valuta il rischio energetico (OPEX) spostando lo stesso edificio in zone climatiche differenti.
Piani di decarbonizzazione
Individua la riduzione di CO₂ conseguibile con interventi di coibentazione o spostando i carichi su vettori rinnovabili.
Documentazione per bonus edilizi
Allega il registro delle ipotesi di calcolo a Legge 10, diagnosi energetiche e pratiche ENEA.
Riferimenti normativi e metrologici
- UNI 10349:2016 – Fabbisogno termico per la climatizzazione
- D.P.R. 74/2013 – Esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici
- D.Lgs 192/2005 e s.m.i. – Requisiti minimi prestazionali
- Linee guida ENEA 2024 – Diagnosi energetiche e EPgl
Disclaimer professionale
Il confronto dei gradi giorno fornisce un ordine di grandezza preliminare. Per pratiche ufficiali è necessario integrare i dati con rilievi meteoclimatici locali, calcoli della trasmittanza, rendimento di generazione e verifiche EPgl secondo i decreti requisiti minimi. Conserva le ipotesi (UA, efficienza, costi, emissioni) nel fascicolo tecnico a supporto di diagnosi energetiche, Legge 10 e pratiche ENEA.