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Calcolo Spessore Isolante Ottimale

Determina lo spessore isolante per rispettare i limiti del DM 26/06/2015 o target NZEB, confronta materiali, costi, payback ed emissioni evitate.

Calcolo spessore isolante ottimale

Determina lo spessore minimo dell’isolante per rispettare i limiti del DM 26/06/2015 o i target NZEB, valuta risparmi energetici, payback e impatto CO₂. Il calcolo applica la legge delle resistenze termiche (UNI EN ISO 6946) e integra i degree day della tua zona climatica.

Ultimo aggiornamento: Marzo 2025 – Validato su UNI EN ISO 6946:2018 e UNI/TS 11300-1:2023.

Procedura rapida

1. Seleziona la zona climatica e inserisci U esistente.

2. Aggiungi i materiali isolanti o importa i dati del produttore.

3. Confronta spessori, costi, payback e salva il registro.

Vincoli normativi e parametri energetici

Inserisci la trasmittanza senza nuovo cappotto (UNI EN ISO 6946).

Valori tipici: 0,85 caldaie a condensazione, 0,95 pompe di calore.

Uso heat pump ~0,20; metano 0,23; teleriscaldamento rinnovabile 0,10.

Resistenza attuale R = 0,83 m²K/W

Resistenza richiesta Rₜ = 3,33 m²K/W

ΔR necessario: 2,5 m²K/W

Materiali isolanti e parametri di costo

λ in W/mK · Costo in €/m³ · Densità in kg/m³
MaterialeλCostoDensitàAzioni

Risultati: spessori, risparmi e payback

Spessore minimo

6,5 cm

Materiale: PIR λ 0,026

U finale

0,3 W/m²K

Obiettivo 0,3 W/m²K

Risparmio annuo

1820 €

Energia: 10.109 kWh

Payback stimato

0,5 anni

Materiale: EPS grafite λ 0,031

MaterialeSpessore (cm)U finale (W/m²K)Investimento (€)Risparmio €/annoPayback (anni)CO₂ evitata (kg/anno)
EPS grafite λ 0,0317,80,390718200,52022
XPS λ 0,0358,80,3133918200,72022
Lana minerale λ 0,03690,3145818200,82022
PIR λ 0,0266,50,3163818200,92022
Fibra di legno λ 0,04511,20,3243018201,32022

Insight automatici

  • Per raggiungere U = 0,3 W/m²K occorre una resistenza aggiuntiva di 2,5 m²K/W.
  • PIR λ 0,026: spessore minimo 6,5 cm con U finale 0,3 W/m²K.
  • Payback più rapido: EPS grafite λ 0,031 in 0,5 anni con risparmio annuo di 1820 €.
  • Riduzione emissioni stimata: 2022 kg CO₂/anno per il materiale più performante.

Strategie di miglioramento

  • Combina cappotto esterno con contropareti interne per allineare gli spigoli e ridurre i ponti termici.
  • Prediligi materiali con λ ≤ 0,032 W/mK quando devi contenere lo spessore vicino a serramenti e balconi.
  • Inserisci uno strato continuo di barriera al vapore sul lato caldo quando utilizzi isolanti igroscopici.
  • Verifica sempre gli ancoraggi dei sistemi ETICS oltre 20 cm di spessore e pianifica prolunghe per davanzali e imbotti.
  • Accoppia il calcolo dello spessore con la verifica termoflussimetrica (UNI EN ISO 9869) per cantieri di riqualificazione energetica.

Formula e assunzioni

Il calcolo deriva dalla resistenza termica equivalente: R_tot = 1/U_esistente + s/λ e U_nuovo = 1/R_tot. Lo spessore isolante richiesto è s = λ·(1/U_target − 1/U_esistente). I risparmi energetici stagionali sono valutati con Q = ΔU · A · GG · 24 / 1000 (kWh) secondo UNI/TS 11300.

  • Il calcolo trascura ponti termici e resistenze superficiali variabili: considerarli nel progetto esecutivo.
  • Per spessori > 200 mm verificare stabilità tasselli ETICS e allineamento elementi architettonici.
  • Abbina sempre questo calcolo a una verifica igrometrica UNI EN ISO 13788.

Registro di progettazione

Zona climatica: Zona E (2101-3000 GG)

Target U: 0,3 W/m²K | HDD: 2600

Note: Riqualificazione facciata nord – cappotto su muratura piena 40 cm, finitura silossanica. Integrare fissaggi parapetti e staffe frangisole.

Riferimenti normativi

  • UNI EN ISO 6946:2018 – Resistenza e trasmittanza termica di elementi edilizi
  • UNI/TS 11300-1:2023 – Determinazione del fabbisogno di energia termica per il riscaldamento
  • DM 26/06/2015 “Requisiti minimi” – Limiti di trasmittanza per involucro opaco
  • UNI EN ISO 13790 / UNI EN ISO 52016 – Calcolo del fabbisogno energetico degli edifici

Disclaimer

Il calcolo fornisce spessori indicativi per la progettazione preliminare. Per capitolati esecutivi, verifiche Legge 10 e pratiche ENEA è obbligatorio utilizzare i certificati del produttore, considerare ponti termici e svolgere verifiche igrometriche e strutturali dedicate. L’uso del tool non sostituisce la firma di un professionista abilitato né le verifiche del Direttore Lavori.

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