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La conversione tra Watt e Ampere è un calcolo essenziale in elettrotecnica e trova applicazioni pratiche in numerosi settori, dalla progettazione di impianti elettrici alla gestione di sistemi di alimentazione. Conoscere le formule corrette e come applicarle aiuta a garantire la sicurezza e l’efficienza dei sistemi elettrici.

Il calcolatore da Watt ad Ampere che offriamo aiuta a calcolare la potenza assorbita da un circuito in base al tipo e all’intensità della corrente elettrica assorbita. Nel testo che segue spiegheremo invece le formule di calcolo e come queste differiscano tra corrente continua, corrente alternata monofase e la corrente alternata trifase.

Le basi

La potenza elettrica viene definita come il lavoro svolto in una unità di tempo da un campo elettrico su una carica elettrica: una definizione talmente semplice ed intuitiva da far pensare che anche la formula per ricavarla sia estremamente semplice. In effetti lo è ma non è proprio banale: a complicare i calcoli c’è il fatto che la corrente può essere

  • corrente continua;
  • corrente alternata.

La corrente alternata che può essere,

  • monofase;
  • trifase.

Ma c’ è di più, il collegamento dei cavi in un circuito a corrente alternata trifase può essere

  • a stella;
  • a triangolo.

Tutti questi diversi “tipi” di corrente fanno si che esistano diverse formule per il calcolo della potenza elettrica e la conversione tra Watt e Ampere.

Calcolatrice Watt – Ampere

Risultato: A

Come utilizzare il calcolatore

Uno volta noto il tipo di circuito (a corrente continua o a corrente alternata monofase) la corrente, la tensione e – nel caso di circuiti a corrente alternata il fattore di potenza (un numero decimale compreso tra 0 e 1 (0.8, ad esempio) – il calcolatore computa la potenza di un circuito elettrico.

All’atto pratico basta,

  1. selezionare il tipo di circuito;
  2. inserire il valore della tensione,
  3. inserire il valore della potenza,
  4. inserire il fattore di forma (nel caso il circuito fosse a corrente alternata)

Il calcolatore calcolerà la corrente assorbita dal circuito elettrico.

Questo calcolatore gratuito è concepito per un uso non professionale. Non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti. e segnalare eventuali errori o malfunzionamenti

La conversione tra Watt e Ampere

La conversione tra Watt e Ampere è fondamentale poiché permette di determinare l’intensità di corrente elettrica (Ampere) a partire dalla potenza elettrica (Watt) e dalla tensione (Volt). La formula generale utilizzata per questa conversione è:

 I =  \frac{P}V

dove:

  •  I è l’intensità di corrente, espressa in Ampere (A),
  • P è la potenza, espressa in Watt (W),
  • V è la tensione elettrica, detta anche differenza di potenziale, espressa in Volt (V).

Questa formula, tuttavia, assume che il fattore di potenza sia uguale a 1, il che è tipico per circuiti in corrente continua (DC) o per carichi puramente resistivi in corrente alternata (AC).

Conversione in Corrente Continua (DC)

Per i circuiti in corrente continua, la conversione da Watt ad Ampere è diretta e semplice:

 I_{DC} =  \frac{P}V

Ad esempio, se si ha un dispositivo che consuma 100 Watt e opera a una tensione di 12 Volt, la corrente assorbita sarà:

 I_{DC} =  \frac{100}{12} = 8.33 A

Conversione in Corrente Alternata (AC) Monofase

Per i circuiti in corrente alternata monofase, è necessario considerare il fattore di potenza PF, che rappresenta l’efficienza con cui la potenza è utilizzata. La formula si modifica come segue:

 I_{AC} =  \frac{P}{V*PF}

Il fattore di potenza varia da 0 a 1 e tiene conto della fase tra la tensione e la corrente. Un fattore di potenza di 1 indica che tutta la potenza viene utilizzata efficacemente.

Ad esempio, per un dispositivo che consuma 100 watt a una tensione di 120 volt con un fattore di potenza di 0.8, la corrente assorbita sarà:

 I_{AC} =  \frac{100}{120*0.8} = 1.04 A

Conversione in Corrente Alternata (AC) Trifase

Nei sistemi trifase, la potenza viene distribuita su tre fasi. Esistono due configurazioni principali: stella (Y) e triangolo (Δ). La corrente per le configurazioni trifase si calcola con le seguenti formule:

Per una connessione a stella (Y):

 I_{AC,Y} =  \frac{P}{\sqrt{3}*V_{L-L}*PF}

Per una connessione a triangolo (Δ):

 I_{AC,Δ} =  \frac{P}{{3}*V_{L-N}*PF}

dove V_{L-L}​ è la tensione linea-linea e V_{L-N}​ è la tensione linea-neutro.

Ad esempio, per un dispositivo trifase che consuma 3000 watt, con una tensione linea-linea di 400 volt e un fattore di potenza di 0.9, la corrente sarà:

 I_{AC,Y} =  \frac{3000}{\sqrt{3}*400*0.9} ≈ 4.81 A

Esempi di calcoli di conversione più complessi

Ecco alcuni esempi di calcoli più complessi che coinvolgono la conversione tra watt e ampere, considerando fattori di potenza e configurazioni diverse.

Calcolo della corrente per un motore trifase

Supponiamo di avere un motore trifase con una potenza nominale di 15 kW, funzionante a 400 volt con un fattore di potenza di 0.85. Vogliamo calcolare la corrente per entrambe le configurazioni, stella e triangolo.

Per la configurazione a stella (Y):

 I_{AC,Y} =  \frac{15000}{\sqrt{3}*400*0.85} ≈ 25.5 A

Per la configurazione a triangolo (Δ):

 I_{AC,Δ} =  \frac{15000}{{3}*230*0.85} ≈ 25.5 A

Calcolo della corrente per un impianto fotovoltaico

Consideriamo un impianto fotovoltaico con una capacità totale di 10 kW, tensione di uscita di 48 volt, e un fattore di potenza di 1. La corrente generata sarà:

 I_{DC} =  \frac{10000}{48} = 208.33 A

Questo valore è fondamentale per dimensionare correttamente i cavi e gli altri componenti del sistema.

Calcolo della corrente in un sistema monofase con carico induttivo

Per un sistema monofase con un carico induttivo di 2 kW, operante a 230 volt e con un fattore di potenza di 0.6, la corrente assorbita sarà:

 I_{AC} =  \frac{2000}{230*0.6} = 14.49 A

Questa informazione è utile per garantire che i dispositivi di protezione e i cavi siano adeguatamente dimensionati per supportare il carico induttivo.

Per chi è fresco (o fresca) di elettrotecnica

Immagine: calcolo.online

A beneficio di chi non avesse molta dimestichezza con circuiti elettrici aiuta a precisare che:

  • i circuiti elettrici domestici lavorano a 220 V (una differenza di tensione che in elettrotecnica viene considerata bassa tensione) e sono a corrente alternata monofase cioè circuiti alimentati da una sola tensione alternata. Il fattore di forma (ovvero la variazione della frequenza) sarà tanto più vicino all’unità quanto più il circuito è resistivo (la resistenza non determina alcuno sfasamento fra tensione e corrente). Per contro, un circuito capacitativo (caratterizzato da un generatore di corrente elettrica alternata e un condensatore collegati tra loro) avrà un fattore di forma tendente allo zero.
  • che i circuiti alimentati da batterie e da pile hanno delle tensioni che vanno (in genere) dai 1.2 ai 24 Volt e sono a continua continua.
  • che nei circuiti elettrici industriali e nella distribuzione elettrica vengono utilizzate la media e l’alta tensione (le alte tensioni rendono più efficiente il trasporto elettrico sulle lunghe distanze) e le correnti sono alternate trifase.

Applicazioni pratiche della conversione

La conversione tra watt e ampere ha numerose applicazioni pratiche nel campo dell’elettrotecnica e dell’ingegneria elettrica. Ecco alcune delle principali:

Dimensionamento dei cavi

Una delle applicazioni più comuni della conversione è nel dimensionamento dei cavi elettrici. È essenziale scegliere cavi con una sezione adeguata per evitare surriscaldamenti e perdite di potenza. La conoscenza della corrente assorbita (in Ampere) aiuta a determinare la dimensione appropriata dei cavi secondo le normative vigenti, come la CEI 64-8 in Italia.

Progettazione di impianti elettrici

Nella progettazione di impianti elettrici, sia residenziali che industriali, è cruciale calcolare accuratamente la corrente per dimensionare correttamente interruttori, fusibili e altri dispositivi di protezione. Ad esempio, un ingegnere deve garantire che l’interruttore automatico abbia una capacità di corrente sufficiente per evitare disconnessioni indesiderate.

Sistemi di alimentazione di backup

Nella progettazione di sistemi di alimentazione di emergenza, come gruppi elettrogeni e UPS, è necessario conoscere la corrente totale richiesta per dimensionare correttamente le apparecchiature. Ad esempio, un UPS che deve supportare un carico totale di 5 kW a 230 volt deve essere in grado di fornire una corrente di:

 I =  \frac{5000}{230} ≈ 21.74 A

Impianti fotovoltaici

Nell’ambito delle energie rinnovabili, la conversione tra Watt e Ampere è fondamentale per dimensionare correttamente i componenti di un impianto fotovoltaico, inclusi inverter e batterie. Ad esempio, sapere quanta corrente un pannello solare produce aiuta a scegliere l’inverter giusto e a dimensionare correttamente le batterie di accumulo.

Elettrodomestici e dispositivi elettronici

Per gli elettrodomestici, come i forni elettrici o i condizionatori d’aria, la conversione è utile per capire l’impatto sul consumo energetico e sulla bolletta elettrica. Ad esempio, un condizionatore che consuma 2000 Watt a 230 Volt assorbe circa 8.7 Ampere, e questo dato è cruciale per evitare sovraccarichi del circuito.

Immagine: calcolo.online