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Introduzione

Ti sei mai chiesto quale sia la distanza giusta per guardare la televisione? Gli apparecchi esageratamente grandi possono anche andare di moda, ma esistono delle formule precise che collegano le dimensioni di un televisore alla distanza ottimale a cui andrebbe guardato, e viceversa. Se tu fossi alla ricerca di un nuovo televisore o solo curioso di conoscere “la teoria” sottostante al rapporto tra dimensioni del televisore e distanza da cui dovrebbe stare chi guarda la TV, questo articolo fa al caso tuo. Nel caso volessi anche poi capire come abbiamo realizzato questo nostro calcolatore, occorre che entriamo in quale dettaglio tecnico. Perciò,

  • per scoprire la logica del nostro calcolatore puoi continuare a leggere,
  • oppure puoi ignorare la teoria, ed utilizzare questo nostro strumento semplicemente inserendo i dati richiesti.

Pixel e risoluzione dello schermo

Il pixel. Il pixel è l’elemento più piccolo (distinto per colore, intensità, ecc.) che può essere visualizzato con precisione su di uno schermo. Se guardi molto attentamente il tuo apparecchio (oppure lo schermo del tuo computer) scoprirai che il monitor è realizzato da tanti piccoli quadrati. Questi quadrati vengono chiamati pixel. 

La risoluzione dello schermo rappresenta il numero di pixel contati orizzontalmente per il numero di pixel contati verticalmente, e determina quindi la dimensione di questi pixel. La risoluzione dello schermo (come abbiamo detto) implica quanti pixel ci sono sullo schermo, ma non va confusa con le dimensioni dello stesso schermo, e ritenere che più grande é uno schermo, tanto maggiore sarà anche la sua risoluzione. Ogni schermo ha alcuni numeri e/o delle sigle (“4K”, “Ultra HD”) che indicano la sua risoluzione. Per determinare quest’ultima dobbiamo prendere in considerazione il numero di pixel lungo il bordo orizzontale di uno schermo:

  • 480p        –   853 pixel
  • 720p       – 1.280 pixel
  • 1080p     – 1.920 pixel
  • Ultra HD – 3.840 pixel
  • 4K           – 4.096 pixel
  • 8K           – 7.680 pixel

Il formato dello schermo (aspect ratio)

In linea teorica il formato di uno schermo televisivo dovrebbe “ricalcare” quello che è il normale campo visivo dell’occhio umano (che è prossimo ai 4:3). Diversi studi empirici hanno rilevato che – poiché l’occhio umano tende a guardare molto più a destra e sinistra che all’insù e all’ingiù – il nostro campo visivo è allargato orizzontalmente ed è prossimo ai 16:9. Questo fatto spiega perché negli ultimi decenni i televisori si sono evoluti, passando dagli schermi con formato 4:3 a schermi con formati 16:9.

Le dimensioni dello schermo

La dimensione dello schermo della TV viene sempre espressa in pollici, ed è la misura della lunghezza della sua diagonale. Ad esempio,

  • uno schermo da 32″,
  • ha una lunghezza diagonale di 32 pollici,
  • ovvero 81,28 cm (ricordiamo che un pollice corrisponde a 2,54 cm).

Se il monitor di un televisore ha un formato dello schermo /aspect ratio pari a 16: 9, i lati di questo schermo sono rispettivamente di 39.85 e di 70.84 cm.

Pollici [in]AltezzaLarghezzaDiagonale
1518.6833.2138.1
1923.6642.0648.26
2024.9144.2850.8
2227.448.7155.88
3239.8570.8481.28
4049.8188.55101.6
4252.392.98106.68
4353.5595.2109.22
4657.28101.83116.84
4758.53104.05119.38
5062.26110.68127
5568.49121.76139.7
5872.23128.41147.32
6074.72132.84152.4
6580.94143.89165.1
7593.39166.03190.5
8099.62177.1203.2
84104.6185.96213.36
90112.07199.24228.6

La “risoluzione angolare”

La risoluzione dello schermo (come abbiamo detto) implica quanti pixel ci sono sullo schermo.  La risoluzione dell’occhio umano, ossia la capacità di risolvere i dettagli, è determinata da un angolo di visione e si misura  in “risoluzione angolare” o gradi angolari per “pixel”.  Quindi, la risoluzione angolare (o gradi angolari per “pixel”) – cioè la più piccola distanza angolare tra due punti che un sistema ottico è in grado di distinguere – è il numero di pixel in funzione dell’angolo di visione.

  • L’occhio umano può distinguere correttamente due cose che sono separate da una distanza angolare di 1/60 gradi (questo limite dipende dalla nostra acuità visiva).
  • La risoluzione angolare varia dal punto di massima acutezza visiva 1/60 di un grado angolare fino a 1 grado o più.
  • Ciò significa che per ogni grado della nostra vista dovrebbero esserci 60 pixel sullo schermo.
  • Se la risoluzione è inferiore e ci sono meno di 60 pixel per ogni grado della nostra visione, diremo che la qualità dello schermo “non è eccellente”.

In altri termini possiamo dire che la nostra acuità visiva limita la vicinanza sotto la quale la qualità della visione non è eccezionale. Questo almeno in teoria. In pratica, con le risoluzioni dei moderni schermi televisivi, non c’é il problema dell’insufficiente risoluzione angolare. Per notare un peggioramento della qualità, bisognerebbe essere davvero molto vicini ad una moderna televisione. Ma cosa succede invece se ci allontaniamo troppo dallo schermo?

  • Ebbene, se ci sono più di 60 pixel per 1 grado non lo noteremo e apprezzeremo l’alta qualità dello schermo.
  • Tutti i pixel “in più” semplicemente non siamo in grado di apprezzarli.

Detto ciò diventa chiaro che la risoluzione angolare che alcuni calcolatori utilizzano per determinare il rapporto tra dimensioni dello schermo e distanza ideale dello spettatore, non è un fattore che, secondo noi, ha senso utilizzare nel calcolatore. Per trovare la formula da utilizzare per tale calcolatore dobbiamo aver riguardo ad un altro elemento: il campo visivo.

Campo visivo e distanza televisione – spettatore

Di seguito sono elencate le raccomandazioni relative alle distanze televisione – spettatore sulla base del campo visivo dello spettatore che lo schermo del televisore va a a riempire. Secondo la SMPTE  (Society of Motion Picture and Television Engineers) un’associazione internazionale che riunisce tecnici dell’industria televisiva,

  • il monitor dovrebbe occupare un campo visivo di 30 gradi.
  • per calcolare la distanza di visione ottimale è necessario moltiplicare la misura diagonale per circa 1,6.

Secondo il marchio THX (il THX è anche un certificato di qualità), il cui obiettivo è una migliore riproduzione dei prodotti multimediali,

  • la migliore distanza spettatore – schermo, è quella in cui l’angolo di visione si avvicina a 40 gradi: questa sua raccomandazione è stata originariamente presentata nel 2006 al Consumer Electronics Show (una fiera dell’elettronica di consumo) ed è stata dichiarata come l’angolo di visione orizzontale massimo teorico, basato sulla visione umana media;
  • a parità di altre condizioni, un angolo di visione di 40 gradi ci da un’esperienza cinematografica “immersiva”;
  • per calcolare la distanza di visione ottimale è necessario moltiplicare la misura diagonale per circa 1,2.

Altri elementi da valutare quando si sceglie una TV

Ci sono alcuni altri fattori da prendere in considerazione relativamente alle dimensioni della TV. Il primo elemento è l’aspetto estetico della stanza

  • Alcune stanze/camere possono ospitare, in base alla distanza di visione, una TV da 90 “.
  • Ma se quella stanza costituisce anche uno spazio abitativo “formale”, allora anche l’estetica della TV dovrebbe essere presa in considerazione.

La “presenza”

  • Il concetto di presenza è stato descritto (per quanto incide sotto questi profili) come la sensazione di “realtà”, di “essere lì”, e come “un’illusione di non mediazione”.
  • Questa presenza è influenzata da una serie di fattori, tra cui la fedeltà audio, la dimensionalità visiva ed uditiva e, le dimensioni dell’immagine (angolo visivo) e la qualità (risoluzione angolare)

La sicurezza

  • Se la TV viene posizionata su un mobile, è necessario prendere in considerazione le dimensioni e il peso della TV e il limite di peso dei mobili.

Per montare/posizionare la TV, occorre considerare l’altezza più adatta 

  • L’altezza del televisore può anche cambiare l’estetica della stanza in cui è posizionata, e  va valutata anche sotto questo profilo.
  • Sempre quanto ad altezza, quando si posiziona la TV devono essere presi in considerazione i costi di montaggio e le diverse opzioni per quanto riguarda la staffa.

Quando si opta per una determinata dimensione o risoluzione, occorre tener conto anche del budget 

  • Schermi più grandi e display a risoluzione più elevata costano di più, Perciò quando si decide per la TV ideale sarebbe saggio valutare il costo del display.

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