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Si tratta di un calcolatore che trova il codice fiscale partendo dai dati anagrafici.
E’ l’Agenzia delle entrate genera i codici e ad altri non sempre è possibile calcolarlo.
Tuttavia questo calcolatore può essere utile nella stragrande maggioranza dei casi a risalire ad un codice fiscale sconosciuto (o dimenticato).

Calcolatore

Com’ è formato il codice fiscale delle persone fisiche

Il numero di codice delle persone fisiche è costituito da una espressione alfanumerica di sedici caratteri. I primi quindici caratteri riguardano i dati anagrafici di ciascun soggetto. Nell’ordine seguente:

  • tre caratteri alfabetici si riferiscono al cognome;
  • tre caratteri alfabetici al nome;
  • due caratteri numerici stanno ad indicare l’anno di nascita;
  • un carattere alfabetico il mese di nascita;
  • due caratteri numerici indicano giorno di nascita ed il sesso del soggetto;
  • quattro caratteri (uno alfabetico e tre numerici) si riferiscono al comune italiano o allo Stato estero di nascita.

Il sedicesimo carattere, alfabetico, ha una funzione di controllo.

A cosa serve concretamente

E’ obbligatorio o ci è utile in nunerose occasione. Per esempio

  • per l’apertura di un conto corrente bancario in Italia,
  • per l’avvio di una controversia giudiziaria,
  • per l’acquisto di una proprietà immobiliare anche a seguito di un’eredità,
  • per la registrazione di un contratto preliminare o un contratto d’acquisto,
  • per poter acquistare un numero di cellulare,
  • per richiedere l’attivazione di numerosi servizi,
  • per ottenere un mutuo,
  • per affittare un immobile per più di 30 giorni,
  • ecc.

NOTA BENE: Avere un codice fiscale italiano non significa necessariamente essere tenuti a pagare tasse o imposte all’Erario Italiano .

A chi chiedelo

I cittadini italiani ed i cittadini stranieri residenti in Italia possono chiedere all’Agenzia delle Entrate l’attribuzione del loro codice fiscale. Anche i Comuni abilitati possono rilasciare (entro 60gg) solo per i neonati. I cittadini italiani residenti all’estero possono chiederlo ai Consolati d’Italia .

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