Calcolo Vaso di Espansione (Riscaldamento)
Dimensiona un vaso di espansione chiuso in base al volume utile, al ΔT e alla precarica operativa, includendo riferimenti UNI 10106, UNI EN 12828 e DM 26/06/2015.
Calcolo vaso di espansione (impianto riscaldamento)
Dimensiona il vaso di espansione chiuso per impianti di riscaldamento secondo UNI 10106: calcola il volume utile richiesto, precarica, pressione massima e scelte tecniche.
Ultimo aggiornamento: Maggio 2025 – Standard UNI 10106 e linee guida CNI/UNI.
Procedura rapida
1. Inserisci volume impianto e ΔT.
2. Imposta pressione massima e precarica.
3. Ottieni vaso consigliato e risultati da allegare alla relazione.
Parametri impianto
Pressioni e coefficienti
Scenari rapidi
Risultati
Vaso minimo (L)
4100 L
Variazione volumetrica
204,78 L
Pressione
3 bar / 1,5 bar
ΔT impiegato
75 °C
Insight automatici
- Vaso consigliato: 4100 L (V = ΔV·P/(P-P0)/Fa).
- Delta T considerato: 75 °C con volume dilatato 204,78 L.
- Pressione massima: 3 bar | precarica: 1,5 bar.
- Accettazione considerata: 10 % del volume di dilatazione.
Strategie di mitigazione
- Verifica che la pressione di precarica sia pari a circa 0,8–0,9 × la pressione di avviamento della pompa.
- Per impianti con acqua tecnica o additivata calcola la dilatazione presa dallo storico di progetto e non solo dal ΔT teorico.
- Installare il vaso vicino alla caldaia riduce le perdite di calore e limita la posa radiale delle tubazioni.
- Doccia o 1/2 tubazione di collegamento del vaso deve rimanere sempre piena per evitare colpi d’ariete e aria nel circuito.
- Aggiorna i dati (costo dell’acqua, parametri di dilatazione, pressione operativa) ogni volta che modifichi la portata o il carico termico.
Nota tecnica
Riferimenti normativi
- UNI 10106 – Sistemi di alimentazione chiusi di impianti di riscaldamento (volume minimo vaso di espansione)
- Norme UNI EN 12828 / 12831 – Progettazione impianti di riscaldamento e calcolo delle dilatazioni
- CEI 64-8 – Disposizioni generali per impianti elettrici con vaso di espansione
Disclaimer
Il calcolo è indicativo: per progetti esecutivi confronta il risultato con il costruttore del vaso e con il capitolato appaltante, e verifica il dimensionamento con prove idrauliche.